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20 aprile 2010

Il convegno della Selva a Siena

dal corriere di siena
I rioni - Contrade, la riflessione prosegue.
Grande successo del convegno organizzato nella contrada della Selva. Rinaldi: “E’ un primo passo, non dobbiamo fermarci”.
Continua a ricevere telefonate ed email da moltissimi contradaioli Franceco Rinaldi, vicario generale della contrada della Selva e coordinatore dell'iniziativa "Contrade 500 anni di storia e...domani? Il convegno promosso dalla Selva per parlare tutti insieme delle problematiche che le Contrade si trovano ad affrontare nel 2010. "Non mi aspettavo tutto questo consenso - spiega Rinaldi - continuo a ricevere email e telefonate di contradaioli che mi ringraziano e mi raccontano delle problematiche che stanno affrontando. Giusto oggi - prosegue il vicario della Selva - mi ha telefonato un signore di 82 anni felice dell'iniziativa che abbiamo intrapreso. Mi ha parlato a lungo di come vede lui le problematiche del bando di Violante di Baviera, dei litigi sui confini, su come e dove esporre le bandiere. Questo è un segnale positivo: credo che finalmente il senese, contradaiolo vero si stia muovendo e cerchi di esprimere i propri punti di vista su ciò che fa vivere le contrade." Vicario, soddisfazione dunque per questa iniziativa che, come ha spiegato la sera del convegno, vuole essere solo l'inizio di un lungo percorso insieme alle altre consorelle? "La serata è andata al di là di ogni più ottimistica aspettativa. La sala era stracolma, si è respirato il bisogno reale di parlare insieme di contrade e territorio. Come ha detto nel corso del dibattito un contradaiolo della Giraffa era dal 1978 che si aspettava un evento come questo. Nel 1978 infatti, l'amministrazione comunale diede il via a tre giorni di incontri e dibattiti proprio sul tema delle contrade e territorio. Doveva essere, come era scritto sull'invito, il primo di una serie di incontri. Purtroppo però la cosa finì li. Era stato un dibattito molto impegnato, assembleare, tipico degli anni 70. Io invece ho cercato di dare vita a qualcosa di nuovo, più vicino ai nostri tempi, dove si è parlato anche del ruolo di internet e della comunicazione che inevitabilmente è cambiata. I temi affrontati sono stati di estrema attualità. Sono voluti intervenire in molti dal pubblico. Nel corso della cena poi, preparata appositamente a buffet per permettere alle persone di parlare tra di loro, è proseguito il dibattito perché si sono fermati tantissimi contradaioli e quasi tutti i priori" E come da suo auspicio questo non resterà solo un evento singolo, ma proseguirà nei prossimi mesi. Molte altre contrade si sono infatti rese disponibili a proseguire con questi incontri. "Sì, questo era uno degli obiettivi principali. La Selva non vuole certo essere l'attrice principale ed unica di questi dibattiti, da sola non potrebbe certo risolvere nulla. Ecco perché sin da subito abbiamo chiesto la partecipazione delle altre contrade. Il Nicchio e la Giraffa si sono subito rese disponibili ed a breve inizieremo a lavorare con loro. Si stanno già formando le nuove commissioni interne di contrada e la vecchia commissione della Selva collaborerà con loro anche per dare continuità alla ricchezza dei rapporti umani che si sono venuti a creare lavorando a questo progetto": Anche dal Magistrato delle contrade è arrivato il plauso per questa iniziativa. E' possibile una collaborazione futura? "Sì, il Magistrato ha apprezzato l'iniziativa e spero di poter avere il loro sostegno e proseguire un pezzo di percorso insieme. Vorrei inoltre coinvolgere ulteriormente il Comitato Amici del Palio. Ci hanno aiutato tantissimo pubblicando le varie notizie ed i miei articoli sul loro sito internet ma credo che insieme potremmo portare avanti anche qualche altra idea. Vorrei poi davvero ringraziare i ragazzi di Siena Tv. Si sono dimostrati oltre che dei bravi operatori anche dei veri contradaioli. A titolo completamente gratuito hanno collaborato con noi per tutto il percorso. Hanno inoltre ripreso integralmente la serata. Riprese che saranno a disposizione nostra per preparare gli atti del convegno e di tutte le altre consorelle per preparare i prossimi incontri. Incontri ovviamente nei quali continuerà la partecipazione di questa vera tv senese, anche perché stiamo lavorando alla possibilità di creare con loro una vera e propria videoteca. Ringrazio anche la stampa che si è dimostrata molto vicina alla nostra iniziativa dandoci sempre molto spazio". La realtà di Siena è sotto gli occhi di tutti e facile obiettivo di critica dal mondo esterno che poco o niente capisce della nostra festa. Il vostro obiettivo è anche quello di rendere i contradaioli consapevoli del fatto che bisogna restare uniti e lavorare insieme per difendere Siena da questi attacchi? "Indubbiamente. Bisogna renderci conto che non si può parlare solo ed esclusivamente di Palio. Nel resto dell'anno bisogna far crescere tutti insieme le contrade. Abbiamo gli occhi sempre puntati addosso, maggiormente adesso che a breve ci saranno le elezioni comunali. Il Palio troppo spesso è utilizzato come strumento per cercare di mettere in difficoltà, agli occhi del resto d'Italia, la nostra città. E' assurdo come, ogni volta che in televisione parlano di maltrattamenti ai cavalli, utilizzino le immagini di vecchi Palii. Mai una volta che facciano vedere quanto Siena ha speso e spende, unica realtà in Italia, proprio per la tutela e salvaguardia dei cavalli. Bisogna essere dunque noi senesi a tirare fuori le forze, unirle e combattere questo continuo attacco a Siena. Ai tempi di internet la visibilità sul Palio non si può certo ridurre. Dopo tre minuti sul web si possono già scaricare le immagini di quello che è successo in Piazza. Siamo talmente visibili che se non restiamo uniti saremo troppo attaccabili". Una delle possibili soluzioni a questo problema emersa durante il convegno è quella di far apprezzare Siena al resto del mondo proprio per la sua specificità "Dobbiamo fare di tutto con varie iniziative per farci conoscere ed apprezzare fino in fondo per quello che siamo. Far conoscere le contrade non solo nei giorni del Palio ma anche nel resto dell'anno". Non si è parlato solo degli attacchi dall'esterno ma anche di problematiche strettamente senesi che le contrade si stanno trovando a dover affrontare. Qualche esempio? "Uno dei principali problemi è senz'altro la perdita di contatto tra le diverse generazioni. I linguaggi sono cambiati e gli anziani ed i giovani parlano oggi lingue diverse. Come può un sessantenne, che ha difficoltà ad aprire una email, a comprendere il linguaggio dei nostri giovani attaccatissimi alle nuove tecnologie? E' opportuno intraprendere delle iniziative per riprendere a comunicare. Non è semplice ma sono certo che insieme troveremo il collante per potenziare questo dialogo.". I giovani però, anche perché spesso non vivono nel centro storico, tendono a frequentare sempre di meno la contrada. "Questo infatti è un altro problema che sta molto a cuore ai senesi. Il centro ormai è un luogo dove si va per fare qualche acquisto, una giratina. Non lo si vive più, raramente ci si lavora. Lo si vede come un punto di approdo. I senesi devono assolutamente, anche se vivono fuori dalle mura, tornare a sentirsi residenti del centro. Aiutare tenere pulito il proprio territorio, la propria contrada. Rispettare i territori delle altre consorelle. Purtroppo troppo spesso alcuni giovanissimi il sabato sera escono a bere, si ubriacano e poi fanno i propri bisogni nei vicoli del centro, magari rispondendo anche male all'anziano che dalla finestra li sgrida. E' assolutamente improponibile continuare così. Dobbiamo trovare il modo di far sentire i giovani responsabili del proprio territorio. Chi va in contrada la deve anche tenere pulita, sentirla casa sua.". I senesi dunque sempre più lontani dal centro storico che culturalmente sta cambiando notevolmente "In centro non ci sono solo più gli studenti fuori sede, ai quali già a volte è stato difficile spiegare le nostre tradizioni. Adesso nel centro vivono diverse realtà culturali alle quali è ancora più complicato spiegare le nostre tradizioni. I senesi poi, preferiscono vivere in periferia ed affittano agli stranieri le case del centro dove in alcune zone si rischia che si creino delle vere e proprie enclavi etniche. Per una Contrada che si trova in questa situazione non è semplice. Io credo che ci vorranno almeno quattro generazioni per far sì che queste realtà culturali possano iniziare a sentirsi parte del nostro territorio". Nonostante tutte queste difficoltà la sento però molto ottimista "Sono ottimista di natura. Ogni volta che comincio una cosa la porto fino in fondo. Più che il risultato a me interessa l'azione da compiere. Inoltre incontro sempre tantissima gente grazie alla quale mi riempio di una ricchezza fondamentale. Sono soddisfatto che le risposte avute sin ora siano state più che valide e che il progetto vada avanti"

Elena Casi

Mi dispiace non poter essere stato presente
Molte problematiche sono le stesse delle contrade ferraresi, e molte conclusioni sono le stesse che mi avevano portato a scrivere un paio di anni fà su questo blog l'incitamento a fare di più.........e che mi hanno portato ad essere oggetto di scherno e ad avermi tolto il saluto...................a maggior ragione oggi ribadisco che erano conclusioni ovvie......ma io non sono un priore....sono un MASSARO PRIORE.....e forse questo fà la differenza.
Il SISTEMA CONTRADA è l'unico che può permettere di dare un futuro ai nostri giovani...e anche ai nostri genitori...............è naturale che è un sistema che non permette rilassamenti.......
Sono convinto, anche davanti agli attacchi che proprio oggi abbiamo ricevuto, tutti noi del Palio, che si debba assolutamente continuare ad allargare i nostri confini ideologici e sociali, dato che quelli territoriali non possiamo modificarli.......e metterci a disposizione anche dei nuovi cittadini ferraresi, qualunque sia il loro dialetto o colore della pelle.
Gabriele Mantovani.

14 luglio 2009

Ordinanza su manifestazioni cavalli

Martini: presto ordinanza su manifestazioni cavalli fuori da ippodromi
Adnkronos Salute - 09/07
In seguito all'incidente accaduto lunedì scorso in provincia di Oristano, nel quale un fantino ha perso la vita e un altro è rimasto gravemente ferito durante una tradizionale corsa di cavalli, il sottosegretario alla Salute Francesca Martini "ha predisposto una Ordinanza che disciplina le manifestazioni pubbliche o private" nelle quali vengono utilizzati cavalli e altri equidi, "che si svolgono al di fuori degli ippodromi ufficialmente autorizzati".
Il provvedimento, che verrà presentato alla stampa mercoledì prossimo, "è volto a tutelare la salute e la sicurezza di persone e animali attraverso l'assunzione di misure di prevenzione che evitino il ripetersi di eventi come quello accaduto in provincia di Oristano", si legge in una nota del dicastero.

05 novembre 2008

Parliamo di Palii

www.sunto.otg
Il Palio di Legnano tutti i giorni
Il palio di Legnano ha il suo sito di quotidiana informazione. Si tratta di "legnanonews.com" dove ogni giorno vengono aggiornate notizie relative alle contrade cittadine e alla corsa che, nel 2009, vivrà la rivoluzione tecnica di un fondo sabbioso al posto di quello tradizionalmente in erba.
4 novembre 2008

...quindi si cambiano alcuni cavalli????

01 maggio 2008

E' TEMPO DI PROVE IN PIAZZA...






...e la sindrome della piazzetta si rifà viva...............

27 aprile 2008

Video trailer PALIO 2008

Video presentato dalla ditta Cirelli&Zanirato alla conferenza stampa dell'Ente Palio Città di Ferrara

26 aprile 2008

25 Aprile Palio di Bomarzo

La Nazione edizione di Siena
2008-04-26dall’inviato PAOLO BROGI — BOMARZO —
A LUGLIO SARÀ squalificato e quindi non potrà correre il Palio di Provenzano. Quindi per ingannare l’attesa in vista dell’Assunta Giuseppe Zedde detto Gingillo si ‘scalda’ vincendo a Bomarzo, come ha fatto ieri regalando alla ‘nonna’ della storica corsa viterbese, il rione Dentro, il bel drappellone dipinto dall’artista Martin Figura, il ventitreesimo da quando si corre il palio moderno. E pensare che gli avversari sul tufo del ‘Fossatello’ non mancavano di certo e in fin dei conti quella di Dentro non era certamente l’accoppiata favorita. Nonostante tutto Gingillo è stato il più pronto a schizzare via dai canapi, mantenendo la prima posizione per tutti e tre i giri fino ad alzare il frustino davanti al palco delle autorità, con Alberto Ricceri detto Salasso, giunto secondo, nettamente distanziato. Da registrare la caduta di Martin Ballesteros che alla prima curva nel tentativo di farsi nel gruppo alle spalle di Gingillo è stato urtato da un’altra accoppiata, ha perso l’equilibrio ed è caduto, procurandosi qualche escoriazione e un intenso dolore alla spalla destra che comunque non sembra preludere a niente di più grave.....

25 Aprile corse a Fucecchio

La Nazione edizione di Siena
Pubblichiamo questo articolo in quanto c'erano molti osservatori di Ferrara presenti. Alcuni di questi cavalli e fantini li vedremo a Ferrara il 25 Maggio.

2008-04-26di LAURA VALDESITRANQUILLI: Istricetta, la cavallina veloce come un razzo di Tredici, sta bene. Anzi benissimo.
«Confesso che mi ero spaventato — racconta — perché perdeva sangue invece era un piccolo taglio, oltretutto superficiale, sopra la palpebra. Comunque per sua tutela e anche perché Tiziano (Vannini, recentemente scomparso e comproprietario della cavallina) avrebbe voluto così, l’ho ritirata dalla quarta corsa».
Forse ha preso una dentata da un altro mezzosangue, comunque sia i veterinari hanno verificato l’entità lievissima del graffio dopo che il mossiere Bircolotti aveva fatto scendere Vittorio per accompagnarla fuori. AL CANAPE, RESTIAMO alla quarta delle entusiasmanti sei corse in programma ieri a Fucecchio, Inoxidable (Guerrini), Istricetta (Vittorio), Incantos (Clemente), Intiveddau (Scompiglio), Diamante grigio (Voragine), Ilaria de Mores (Lo Zedde) e di rincorsa Galeottu (Franceschini).
Non trovano l’allineamento, escono, poi nuovo stop per Istricetta. Quando è buona, bella corsa di Intiveddau condotto da Scompiglio che vince in maniera convincente, seconda piazza per Lo Zedde su Ilaria, terzo Galeottu. Ad assistere un migliaio di persone fra cui molti volti senesi, presenti sin dalla prima corsa con Lo Specialista (Dè), Goral (Veneri), Entu Solianu (Topalli), Debellante (Vittorio), Lughente (Lisciandrello), Fogosu (Lo Zedde), East like (Brio). Partono subito, Debellante prende la testa e vince. Bella lotta dietro per un tratto fra East like e Lo Specialista ma quest’ultimo ha la meglio e arriva secondo. Terzo Fogosu grazie alla rimonta nell’ultimo mezzo giro. E proprio un recupero strepitoso, complice il motore di Iolao, consente a Migheli di trionfare con il cavallino della scuderia Bruschelli nella seconda corsa in cui mancava Istrix. Al canape Isopac (Scompiglio), Imperatore (Sgaibarre) Fantasia bella (Mulas) Lampante (Stoppa), Grilla sarda (Siri). Schizza via Isopac, sembra destinato al successo ma Migheli combatte fino all’ultimo riuscendo a superare alla fine il battistrada, giunto secondo.
Terza Fantasia bella. Ma è Elisir di Logudoro a mandare in visibilio Fucecchio grazie alla fiammata iniziale che, seppure di rincorsa, gli consente di prendere la testa a vincere la terza corsa staccando Bombara con Vittorio, seconda, e Isola Mia con Mulas.....

22 aprile 2008

Elenco ufficioso esercizi under del 4 maggio 2008

elenco aggiornato alla riunione Maestri di Campo del 21/04/2008
Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi
4 Maggio Piazza Municipale

Singolo prima Fascia
Borgo S. Giacomo
Rione S.M.V.
Borgo S. Luca
Borgo S. Luca jolly
Singolo seconda Fascia
Borgo S. Giorgio
Borgo S. Giacomo
Rione S. Benedetto
Rione S. Benedetto jolly
Rione S.M.V.
Rione S. Spirito
Rione S. Paolo
Borgo S. Luca
Borgo S. Giovanni
Singolo terza Fascia
Borgo S. Giorgio
Borgo S. Giacomo
Borgo S. Luca
Coppia prima Fascia
Borgo S. Luca
Borgo S. Giacomo
Borgo S. Giovanni
Rione S.M.V.
Coppia seconda Fascia
Rione S. Benedetto
Borgo S. Luca
Borgo S. Giovanni
Rione S. Spirito
Rione S.M.V.
Coppia terza Fascia
Borgo S. Luca
Borgo S. Giacomo
Borgo S. Giorgio
Piccola Squadra prima Fascia
Rione S.M.V.
Piccola Squadra seconda Fascia
Borgo S. Luca
Rione S. Spirito
Borgo S. Giacomo
Borgo S. Giovanni
Piccola Squadra terza Fascia
Borgo S. Giorgio
Grande Squadra seconda Fascia
Borgo S. Giacomo
Grande Squadra terza Fascia
Rione S.M.V.
N.B: per l'ordine di esibizione ci si è attenuti al sorteggio delle gare delle bandiere estensi.
L'esercizio di singolo o coppia che si classificherà al secondo posto, qualunque sia la fascia, con lo scarto minore di punteggio rispetto al primo classificato, sarà l'esercizio jolly che l'Ente Palio di Ferrara, presenterà ai prossimi Giuochi Giovanili della Bandiera F.I.SB. (27-28-29 giugno Ferrara)

Caro Carlino

Ferrara Locali• Caro Carlino, siamo ormai ad un passo da maggio e del Palio; vorrei fare - Il Resto del Carlino del 22/04/2008 ed. Ferrara p. 12

Caro Carlino,
siamo ormai ad un passo da maggio e del Palio; vorrei fare un plauso speciale a tutti gli addetti ai lavori della contrada di S. Luca, che durante tutto l'anno si prodigano instancabilmente per il buon funzionamento organizzativo della contrada stessa.
La questione è che, non solo lavorano per le uscite, le gare, il palio stesso; ma qualsiasi manifestazione, qualsiasi pranzo o cena che organizzano, è veramente aperta a tutti! Questa reputo sia una cosa bellissima perchè, senza nulla togliere a tutte le altre contrade, è molto facile dire: venite in contrada se volete fare parte del Palio.
Più facile a dirsi che a farsi.
Cosa completamente diversa dire: anche se non siete parte attiva del palio, venite ugualmente, state con noi, divertitevi con noi, portate i vostri bambini.
Questo è ciò che fanno in S. Luca;
danno la possibilità a tutti di far parte della loro grande famiglia, ti fanno sentire uno di loro.
Inoltre sono un ottimo punto di riferimento per tutte le famiglie, i bambini, i ragazzi, cui danno la possibilità di avvicinarsi alle bandiere, ai tamburi, di stare insieme ai loro coetanei, di giocare e di divertirsi insieme!
Larry

Prove Musici e Sbandieratori Piazza Municipale

E' passato un altro anno.....

4 Maggio Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi (8-15 anni)
10/11 Maggio GARE degli ANTICHI GIOCHI delle BANDIERE ESTENSI

Prove Piazza Municipale
ore 21,00-23.00

Lunedì 28 Aprile 2008
Rione S.Benedetto
Borgo S.Luca
Rione Santa Maria in Vado
Rione S.Paolo

Martedì 29 Aprile 2008
Borgo S.Giacomo
Borgo S. Giorgio
Borgo S.Giovanni
Rione SantoSpirito

Mercoledì 30 Aprile 2008
Rione S.Benedetto
Borgo S.Luca
Rione Santa Maria in Vado
Rione SantoSpirito

Giovedì 01 Maggio 2008
riposo

Venerdì 02 Maggio 2008
Borgo S.Giacomo
Borgo S. Giorgio
Borgo S.Giovanni
Rione S.Paolo

Lunedì 05 Maggio 2008
Rione S.Benedetto
Borgo S.Luca
Rione Santa Maria in Vado
Rione S.Paolo

Martedì 06 Maggio 2008
Borgo S.Giacomo
Borgo S. Giorgio
Borgo S.Giovanni
Rione SantoSpirito

Mercoledì 07 Maggio 2008
Rione S.Benedetto
Borgo S.Luca
Rione Santa Maria in Vado
Rione SantoSpirito

Giovedì 08 Maggio 2008
Borgo S.Giacomo
Borgo S. Giorgio
Borgo S.Giovanni
Rione S.Paolo

Venerdì 09 Maggio 2008
Rione S.Benedetto
Borgo S.Giacomo
Borgo S. Giorgio
Borgo S.Giovanni
Borgo S.Luca
Rione Santa Maria in Vado
Rione S.Paolo
Rione SantoSpirito

N.B: L'elenco, per serata, è in ordine alfabetico e non di esibizione.
Gli orari indicati valgono per le esibizioni ove siano presenti i musici.
In caso di variazioni, la segreteria dell'Ente Palio le comunicherà ai Maestri di Campo.

16 aprile 2008

Rassegna Stampa della visita dei 60 alunni senesi.

16/04/2008 Il Resto del Carlino
15/04/2008 La Nuova Ferrara







Notizia inserita il 15/4/2008
Sessanta alunni della scuola media in città
Delegazione senese ospite di Santo Spirito
Quest’oggi sessanta alunni della scuola media "Sacro Cuore" della città di Siena, saranno in visita nella nostra città estense. Nella mattinata visiteranno il centro storico della città, mentre nel pomeriggio saranno ospiti del Rione Santo Spirito.
Sarà compito dei contradaioli gialloverdi illustrare la vita di contrada estense ai ragazzi senesi. Per l'occasione i contradaioli under 16 del rione si esibiranno con bandiere, tamburi e chiarine nel chiostro di Santa Maria della Consolazione. Inoltre saranno proiettati i filmati dei palii di S. Giorgio conquistati dal Rione Santo Spirito con fantini senesi,in ordine cronologico 1992/93 Luigi Bruschelli detto Trecciolino, 2004 Andrea Mari detto Brio, 2007 Virgino Zedde detto Lo Zedde.
Durante la visita mattutina saranno ricevuti, nella residenza municipale, dall'assessore con delega al Palio, Aldo Modonesi.

09 aprile 2008

una risposta fuori luogo.......

Fuori posto l'indignazione di Vainer MerighiLa Nuova Ferrara del 09/04/2008 ed. Nazionale p. 16
Forse è stato riferito con eccesso di zelo al Presidente dell'Ente Palio il dibattito in Consiglio Comunale sulla modifica di un articolo del Regolamento per il Benessere degli Animali, dibattito al quale egli non era presente e sul quale ora interviene bollando come «inqualificabili» affermazioni che né la sottoscritta né altri consiglieri hanno in realtà fatto.L'indignazione di Vainer Merighi è quanto meno fuori luogo visto che nessuno ha messo sullo stesso piano i cavalli del Palio e gli animali maltrattati e usati da alcuni mendicanti. Per quanto riguarda i Verdi, ciò che ho detto e che ribadisco è che è necessario giungere al più presto ad una modifica complessiva del Regolamento (per ora si è agito su di un solo articolo), basata sulle proposte già presentate dalle associazioni animaliste, al fine di tutelare meglio gli animali, pur sapendo che sarà molto difficile, dal momento che a Ferrara c'è il Palio, escludere totalmente - come noi vorremmo e come altri Comuni, compreso ad esempio Codigoro hanno già fatto - ogni forma di utilizzo degli animali negli spettacoli.A proposito del Palio ho ricordato all'assessora che era ancora in attesa di risposta una interrogazione dei Verdi (risposta che è stata per altro inviata pochi giorni dopo) e che ritenevamo necessario avviare gli incontri di Commissione in relazione alla prossima edizione del Palio per capire, se possibile non all'ultimo momento, quali iniziative il Comune abbia avviato per garantire, anche in relazione al Palio, il rispetto del Regolamento in vigore e per tutelare gli animali coinvolti nelle manifestazioni, sfilata compresa. Spero che Merighi non consideri queste richieste "inqualificabili."Barbara Diolaiti presidente gruppo consiliare Verdi per la pace Comune di Ferrara

Per fortuna che sono per la Pace..............pace cosa vuol dire? questa mitica Parola?
Pace vuol dire partecipazione, di tutte le componenti del genere umano! e la convivenza!, BASTA! dite BASTA al volersi creare un habitat irreale.

"Prima di tutto ti dico NO e poi parliamone........."

"PRIMA DI TUTTO TI DICO PARLIAMONE.......e poi forse ti dico NO"

C'è la differenza!
Qesta volta non volevo commentare perchè le parti messe in evidenza, fanno rimanere senza parole...
A questo punto sorge una domanda....cosa intendete per SPETTACOLI? e perchè il Palio deve considerarsi solo spettacolo!
In questi giorni sto rivedendo migliaia di fotografie delle precedenti edizioni del Palio, e le foto migliori si hanno quando si vede la sfilata del nostro Rione con i cavalli per il patrono/patronessa/ Massaro/dama e giudice di campo e dama.
Come è possibile pensare che quei cavalli subissero una sitazione a loro non adatta, quando NOI DI SANTO SPIRITO, e lo sa anche la Diolaiti........., abbiamo sempre impiegato CAVALLI da MANEGGIO che tutti i giorni, tutti i SANTI GIORNI, sono impiegati per allenare decine e decine di cavalerizzi che vanno dall'età di 6 anni a i 70 anni, procurando ore liete per i bipedi ed i quadrupedi. ABBIAMO SEMPRE IMPIEGATO i PALAFRENIERI (Quelli che guidano a piedi i cavalli.....) e se c'era qualche problema, persone tecnicamente preparate intervenivano a calmare o a rassicurare i cavalli.


Ma dove è la MOLESTIA?

08 aprile 2008

Parliamo di animali......

www.estense.com
Notizia inserita il 8/4/2008
''Accuse strumentali dal consiglio comunale''
Merighi difende il Paliodi Mauro Alvoni
“Attacchi strumentali e immotivati”. E’ furioso il presidente dell’Ente Palio, Vainer Merighi, dopo aver appreso che durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, mentre veniva discussa la necessità di vietare l’impiego di animali nell’accattonaggio, i rappresentanti di alcune forze politiche (Verdi e Rifondazione) sono intervenuti per associare quel comportamento all’impiego degli animali nel Palio di Ferrara. “Essere accomunati - ha detto Merighi - a chi cerca di trarre un profitto personale cercando di smuovere la compassione dei passanti, usando la chiave del cucciolo o comunque di un animale spesso in condizioni precarie, offende me e le migliaia di giovani e adulti, di intere famiglie, che fanno parte del Palio e che guardano ai cavalli, ma anche alle asine, con lo stesso affetto, cura e attenzione, con cui seguono le vicende dei putti e delle putte, ovvero dei ragazzi e delle ragazze”. Il Palio, insomma, ancora una volta deve difendersi dagli attacchi che giungono dall’esterno, ma questa volta è forte di quanto costruito nell’ultima edizione. “I rappresentanti di quello forze politiche - continua infatti Merighi - non sono sordi o ciechi al punto da ignorare il grande impegno che il Palio ha profuso sul fronte della sicurezza, anche confrontandosi con alcune associazioni animaliste”. “E allora - conclude il presidente dell’Ente Palio - sono in totale malafede e in fondo non c’è davvero da stupirsi visto che è nel loro Dna politico essere pregiudizialmente contro”. Grave, sempre secondo Merighi, il fatto che continuino ad arrivare attacchi ad una manifestazione che ormai viene riconosciuta da tutti come uno dei più validi strumenti di promozione turistica per la città e il territorio. “Grave - dichiara Merighi contrattaccando - perché significa sacrificare un bene comune per meschini interessi di bottega e l’approssimarsi delle elezioni. La smania di qualcuno di trovare un briciolo di visibilità a qualsiasi costo, facilita questi scivoloni di cattivo gusto che, sono certo, la gente saprà valutare nella giusta dimensione”.



LA NUOVA FERRARA

IL RESTO del CARLINO
E' naturale che condividiamo quanto dichiarato dal presidente Merighi, non perchè è il presidente, ma per il fatto che ancora una volta, certi politici non riescono a distinguere ciò che è buono da ciò che è malvagio.
Tutti loro si sono lodati del primato della norma che hanno messo in atto. "Siamo i più attenti, siamo i più attivi, noi si che vogliamo bene agli animali........" ...e intanto domenica mattina davanti al cimitero di Quacchio l'accattone con il proprio cane c'era.....................
Signori miei cerchiamo di non dire "vigliaccate". Quando si parla di temi seri, e questi sono temi seri, occorre non essere ridicoli.
Non dobbiamo riempire pagine di giornali per dire ancora una volta quello che facciamo, già voi ci pensate.............. però voi fate il vostro mestiere...seriamente........come seriamente i contradaioli fanno il loro. E se avete dei trascorsi di contradaioli, non vantatevene, perchè se siamo qua a festeggiare 40 anni di lungo lavoro, e di vero amore per la nostra città, lo dobbiamo solamente a noi, e a pochi di voi!
I cavalli e le asine del Palio fanno parte della nostra società, alla pari. E non sono sfruttati come voi pensate, e sopratutto non sono maltrattati come voi pensate.
Noi non ci permettiamo di mettere in discussione il vostro credo politico, e non ci permettiamo di infangare la vostra onestà di politici. Noi siamo venuti a cercarvi per avere un dialogo, perchè il nostro pensare di contradaiolo, NON CI PERMETTE DI FARE DISTINZIONI; tutti siamo cittadini ferraresi e quindi tutti facciamo parte della vitalità estense. Ognuno con il proprio modo di fare e il proprio modo di proporsi. Con crediti e debiti.
Quindi prima di fare certe affermazioni, CERCATE ANCHE VOI LA VIA DEL DIALOGO.
Dimenticavo, noi a differenza di voi, non abbiamo bisogno di voti per essere valorizzati!
Gabriele Mantovani

06 aprile 2008

PROMO PALIO 2008

Clicca sul titolo e potrai vedere il Promo Palio di Ferrara 2008 realizzato dalla ditta Cirelli&Zanirato e presentato alla recente conferenza stampa dell'Ente Palio città di Ferrara.

01 aprile 2008

Nuovo sito per Villella. Ora risiede in Borgo San Giacomo


www.estense.com
Notizia inserita il 1/4/2008
L’esperto fantino ha già vinto con San Giorgio
Sgaibarre corre per San Giacomo
di Mauro Alvoni
Antonio Villella, detto “Sgaibarre”, sarà il nuovo fantino della contrada di San Giacomo, quello che correrà il Palio 2008 in piazza Ariostea. Villella, che lo scorso anno indossò la casacca giallorossa di San Giorgio, quest’anno vestirà dunque i colori gialloblu del borgo dell’aquila. L’esperto fantino senese, che a Ferrara conquistò un Palio proprio con San Giorgio, ieri è stato accolto con tutti gli onori dai contradaioli di San Giacomo nella sede di via Oroboni. Un brindisi con il nuovo fantino avvenuto durante il pranzo che ha fatto seguito all’Omaggio al Duca in Castello di cui si è reso protagonista proprio il borgo dell’aquila. A Villella sono affidati i sogni di gloria dei gialloblu.

CURIOSA L'IMMAGINE USATA DAL PORTALE www.estense.com è l'immagine più famosa del Palio di Ferrara...............

18 marzo 2008

PAR CONDICIO...Borgo S.Giacomo



La Nuova Ferrara del 18 marzo 2008 pag.10

PAR CONDICIO...Borgo S.Luca

Gli inviti al torneo dell'Aquila Bianca
La Nuova Ferrara del 18/03/2008 ed. Nazionale p. 17

La premessa a questa mia è che non ci è mai interessato partecipare al torneo dell'Aquila Bianca di San Giacomo.
Il fatto, invece, è che la Contrada San Luca- a differenza di tutte le altre contrade di Ferrara - non è stata invitata al torneo. Non lo è stata questanno, come gli anni passati.
Vorrei rivolgere le righe che seguono a chi, nella contrada gialloblè, prende decisioni di questo tipo.
Caro Dirigente gialloblè: concordo con lei nel dire che le nostre due Contrade non sono mai andate d'accordo; anzi, che sono letteralmente nemiche.
Così come sono d'accordo nel dire che a casa vostra voi invitate chi volete. Vorrei solo farle notare che noi vi abbiamo sempre invitato ad ogni nostra iniziativa; e mi riferisco a tornei musici e sbandieratori, inaugurazioni (anche della nostra sede), cene dei presidenti alla Giostra del Borgo. E mi sembrava un atteggiamento educato mandare anche a noi la lettera d'invito al vostro prestigioso torneo.
In considerazione della vostra votazione negativa in tema di iscrizione singola delle Contrade in seno alla Fisb (Federazione Italiana Sbandieratori), mi viene da dire che lei, caro Dirigente, ha perso un'occasione per dimostrare quanto la contrada di San Giacomo tenga davvero a questo Ente Palio unito!
No, perché io credo che l'unione dell'Ente Palio (ovvero delle Contrade) si veda anche dai particolari. Un esempio, oltre a quello citato sopra? La decisione di non mandare i vostri giovani atleti a far parte delle squadre miste in occasione dei campionati italiani Under 15. In fatto di occasioni perse, credo ne abbia sprecata un'altra: sarebbe bastato buttare via un invito e un francobollo e avreste ottenuto lo stesso identico risultato.
Purtroppo al vostro torneo non avremo potuto partecipare a causa di altri impegni.
Terza occasione sprecata. Ero convinto che a San Giacomo lavoraste un po' più sull'immagine e sulla coerenza e meno sul pressapochismo. Mi sono sbagliato.
lettera firmata contradaiolo di San Luca

26 agosto 2007

Una serata indimenticabile

Inserisco alcune foto della Festa della Vittoria che si è svolta sabato sera, anche se non saranno mai in grado di trasmettere le emozioni che solo chi poteva esserci può ricordare.
Non è stato facile, ma siamo riusciti a mantenere il giusto equilibrio tra una festa ufficiale, con tutte le caratteristiche di "etichetta" che questo comporta, e una festa di "popolo" libera, senza costrizioni e piena di energia.
Alla fine la maggior parte di noi non ha abbandonato il chiostro prima della tarda notte, senza accorgersi minimamente delle tante ore trascorse. Ma che fatica!
Personalmente, dopo il lungo lavoro per il video, ho capito ancora una volta che cosa mi spinge a farmi in quattro per la contrada: l'emozione che mi trasmettono le persone quando capisco che il lavoro fatto è in grado di raccontare un pezzettino di quello che siamo e di ciò che condividiamo.
Come dice il filmato nei titoli di chiusura: grazie di cuore a tutti i contradaioli per la passione che mettono in questo viaggio folle chiamato Rione Santo Spirito.

Ed ora ricordiamoci che non è finita... sta arrivando la Città Magica. Sigh!


13 giugno 2007

Il titolo mettetelo voi.

Comunicato ai contradaioli gialloverdi
13 giugno 2007

Non si è ancora chiuso quest'anno di palio, difficile e sicuramente più faticoso del solito. Non riusciamo a farvi prendere qualche giorno di riposo e di riflessione come è giusto fare in questi casi. A breve cercheremo di mettere off line il sito per farvi smettere di commentare la giornata del 3 giugno 2007, in quanto cliccate sempre con grande continuità e presenza, e non LAVORATE!

Se non Vi facciamo prendere qualche giorno di "vacanza" è perchè teniamo a ricordarVi che la Contrada è il Vostro amore e per essa non Vi fermerete mai
.

Ai più non sfuggirà un tono sarcastico in quello che ho scritto.
Non voglio assolutamente entrare in polemica con qualche vicino di territorio, e quindi togliamo immediatamente dal banco eventuali "rivendicazioni".
Anche noi in un passato abbastanza recente abbiamo trascorso periodi non propriamente floridi. Abbiamo avuto problemi in tantissimi settori. Quale è stata la soluzione? Una sola, tirarsi su le maniche... naturalmente condito il tutto con grande botta di culo!
Ma dato che la fortuna dicono che occorre aiutarla, meglio non sopravvalutare il culo... e sottovalutare il lavoro.
Tutte, e dico tutte, le contrade di ferrara hanno delle potenzialità PAZZESCHE. Ognuna ha anche delle peculiarità proprie. Dato che molti dei contradaioli sono imparentati tra loro, o sono legati dallo stesso ambiente di studio o lavoro, alla fine si vedono che ci sono delle contrade che esplodono ed altre che implodono. E' la storia naturale del nostro movimento.
Quindi noi tutti gialloverdi sappiamo quanto culo ci stiamo facendo, e soprattutto sappiamo quanto se ne fanno i nostri cugini... e quindi mai e poi mai ci viene il sospetto di fermare la macchina....altrimenti ti i-----no!
Se si è bravi, se si è forti, lo si è sempre rispetto ad un parametro, rispetto ad un punto zero. Non lo si è solo perchè si pensa di esserlo.

In questi anni siamo stati tacciati di mettere in piazza, in modo assillante tutte le nostre iniziative. Guarda come si SBRODOLANO ADOSSO... SEMBRA CHE ABBIANO SCOPERTO SOLO LORO COME DANZARE... COME ORGANIZZARE SERATE MUSICALI... ACCAMPAMENTI... etc. etc.
Sapete perchè lo abbiamo fatto e continueremo a farlo? Perchè è un dovere verso tutte quelle persone che credono nei propri colori. E sopratutto è un dovere verso tutti i contradaioli di Ferrara, qualunque sia il colore dipinto sui loro foulard.
RETORICA? SUPPONENZA? NO UMILTA'... e grande rispetto verso i propri avversari.
Se alcune persone che sfiorano il nostro mondo rimangono SBALORDITE dal comportamento delle contrade (vedi articoli vari... e veri!) come è possibile al nostro interno spegnere la lampadina?

Con grande affetto
Gabriele "Mandula" Mantovani

QUESTO POST FORSE APRIRA' UNA NUOVA RUBRICA:
"COME NON FARSI A CA..I PROPRI".