14 dicembre 2010

Messaggio Natalizio del presidente dell'Ente Palio di Ferrara a tutti i contradaioli

Cari Contradaioli,
il Natale 2010 ci vede impegnati in una fase di confronto sulla necessità di indossare una nuova veste istituzionale.
Per il Palio e dunque per tutti noi, si tratta di un passaggio fondamentale che va affrontato per proseguire in quel processo di crescita, segnato positivamente anche dalle recenti esperienze alla Palazzina Marfisa, in Castello ed a Palazzo Schifanoia.
Il nostro obiettivo deve essere chiaro. Se non vogliamo che si inneschi un pericoloso meccanismo di destrutturazione della manifestazione, come qualcuno sta cercando di attivare, dobbiamo rafforzare il nostro rapporto con il territorio, nelle sue massime espressioni istituzionali pubbliche e private, affinché questo Palio, nelle sue attuali modalità, non possa più essere messo in discussione.
Sono certo che, grazie alla collaborazione di tutti, sapremo tagliare anche questo traguardo, assolutamente vitale per il futuro, non del Presidente o dei Contradaioli, ma del Palio di Ferrara.
Dopo questa doverosa premessa, veniamo a qualche considerazione da svolgere sotto l’albero di Natale.
L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato difficile, complesso e con le stesse corse in piazza Ariostea, pesantemente a rischio.
Conoscete tutti cosa è successo, così come sapete altrettanto bene che alla fine l’abbiamo spuntata.
Dico questo non con la spocchia di chi si sente il più forte, ma con la soddisfazione che nasce dall’aver trovato, in quei difficili momenti, l’appoggio di tanti che non hanno temuto di schierarsi a favore della manifestazione.
E’ però l’atteggiamento tenuto dalle Contrade e dalla Corte Ducale che mi preme sottolineare.
Nonostante i ripetuti attacchi ed i molti tentativi di rincorrere lo “scontro”, quanto meno verbale, che in tanti hanno cercato di creare, non c’e’ stato un contradaiolo che abbia tenuto un comportamento sopra le righe.
In tutti è prevalsa la consapevolezza che la priorità, era “fare” il Palio e che un gesto inopportuno avrebbe soltanto facilitato il compito di chi voleva metterci fuori gioco.
Ancora una volta avete dimostrato grande equilibrio e senso di responsabilità. Di questo, voglio ringraziarvi a nome di tutti coloro che hanno a cuore le fortune della città, perché, ormai lo sappiamo bene, queste passano anche attraverso un Palio più forte e che non deve interrogarsi ogni anno sul proprio futuro, neppure in termini economici.
Mentre ci apprestiamo a vivere il Santo Natale ed a salutare il nuovo anno, voglio augurarvi, non solo di poter vivere questi momenti in serenità e letizia, ma anche di non perdere mai l’entusiasmo, la carica vitale, la spontaneità, la voglia e la capacità di progettare, il senso di appartenenza ad una famiglia che, se saprà mantenersi unita, è destinata a cogliere gli obiettivi più ambiziosi ed a non precludersi alcun sogno.

Il Presidente
Vainer Merighi

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