www.estense.comMusica e Scuola, tornano i Cisalpipers Doppio appuntamento in mattinata alla Sala Estense
giovedì, 11 febbraio 2010,
I Cisalpipers
Con Musica e Scuola tornano i Cisalpipers, il gruppo di musica folk & celtica composto da Chiara Temporin, Mauro Pambianchi e Stefano Peretto, questa mattina alla Sala Estense in un doppio appuntamento riservato alle 9.30 alle scuole primarie Matteotti, Bombonati, Rossetti, San Vincenzo e Manzoni e alle ore 11 a classi delle Secondarie di I° primo grado Bonati e Boiardo.
L’incontro affronterà in modo diretto e piacevole la storia e dello sviluppo di tre strumenti in particolare: i tamburi, i flauti e le cornamuse. Dalla loro origine fino ad arrivare alla musica attuale, grazie soprattutto alla passione di costruttori che hanno continuato a crearli o a quei musicisti di corti e aie che suonavano per far danzare e divertire la gente, dopo un’intera giornata di lavoro.
Ed infine la modernità nell’integrazione di diversi generi musicali che oggi possiamo ascoltare ovunque, dalla televisione alla radio, dal musicista di strada al grande teatro.
giovedì, 11 febbraio 2010,
I Cisalpipers
Con Musica e Scuola tornano i Cisalpipers, il gruppo di musica folk & celtica composto da Chiara Temporin, Mauro Pambianchi e Stefano Peretto, questa mattina alla Sala Estense in un doppio appuntamento riservato alle 9.30 alle scuole primarie Matteotti, Bombonati, Rossetti, San Vincenzo e Manzoni e alle ore 11 a classi delle Secondarie di I° primo grado Bonati e Boiardo.
L’incontro affronterà in modo diretto e piacevole la storia e dello sviluppo di tre strumenti in particolare: i tamburi, i flauti e le cornamuse. Dalla loro origine fino ad arrivare alla musica attuale, grazie soprattutto alla passione di costruttori che hanno continuato a crearli o a quei musicisti di corti e aie che suonavano per far danzare e divertire la gente, dopo un’intera giornata di lavoro.
Ed infine la modernità nell’integrazione di diversi generi musicali che oggi possiamo ascoltare ovunque, dalla televisione alla radio, dal musicista di strada al grande teatro.
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