12 febbraio 2010

Fantini di Siena...e di Ferrara

Dal Corriere di Siena Villella: “Allenato per esserci”.
Sgaibarre, tre cavalli per la Piazza e tanta voglia di riassaporare la vittoria. “Nella scuderia di Andrea Degortes ho ritrovato stimoli e serenità”.
SIENA11.02.2010Sgaibarre Scuderia di Aceto

Due opportunità nel 2010 per Antonio Villella detto Sgaibarre per tornare a centrare la vittoria che gli manca dal 2 luglio del 2003, quando, dopo l'esordio sfortunato l'anno precedente su Brento che si infortunò tra i canapi non potendo disputare la Carriera, riportò la Selva prima al bandierino con una splendida corsa di rimonta sul forte Zodiach. Poi, dieci corse meno fortunate, l'ultima lo scorso agosto nella Chiocciola su Leo Lui. Antonio, dal carattere grintoso, è pronto per tornare a vincere e sa che per farlo serve un duro allenamento. Lo troviamo, nonostante il maltempo, nella scuderia Degortes ad Asciano, a montare i suoi cavalli. Antonio, quando sei arrivato nella scuderia Degortes? "L'anno scorso a novembre. Qui mi trovo molto bene ho tutto lo spazio per poter montare i cavalli, certo questo tempo non aiuta. Ma per mantenere la forma è giusto lavorare sempre e comunque anche sotto l'acqua e al freddo". Stai preparando quattro cavalli. Saranno presenti alla previsita per il contributo? "Solo tre. Giordhan, Modigliani e Mosè". Giordhan è già conosciuto a Siena. Quattro Palii alle spalle, tu lo hai preso l'anno scorso e lo hai anche fortemente cercato ad agosto per montarlo. Credi sempre molto in questo cavallo? "Si è un cavallo esperto e questo per il Palio aiuta. Merita di fare il circuito della provincia. Poi vedremo, credo che comunque potrebbe benissimo entrare nel letto dei dieci anche se ora è ancora troppo presto per fare ipotesi". Gli altri due sono nuovi? Dove li hai presi? "Mosè e Modigliani gli ho visti in Sardegna e mi sono piaciuti molto. Così ho deciso di portarli qui in scuderia e prepararli per il Palio". Dal 2009 non sei più fantino di contrada anche se con la Selva resta una buona intesa. Come sono i rapporti con le altre contrade? Ti stanno seguendo in molte? "Ho un buon rapporto con quasi tutte le dirigenze. Però siamo ancora troppo lontanti dal Palio per dire per quali colori correrò a luglio. C'è tempo, molti rapporti si concretizzano solo dopo la provincia". Sarai in giro per l'Italia ai vari Paliotti? "Io un po’ di movimenti per Ferrara e Legnano. E' ancora tutto da decidere". Ti vedremo anche in provincia vero? "Certo, è un ottimo allenamento. Spero che ci saranno anche i miei tre cavalli. Oltre a Giordhan che è già esperto mi piacerebbe montare Mosè e Modigliani per continuare il lavoro che sto facendo con loro. Poi, sono cavalli davvero belli e forti credo potranno fare bene". Cinque tuoi colleghi non potranno essere tra i canapi il 2 sera viste le squalifiche. Che tipo di movimenti pensi possa portare questa situazione? Credi che troveranno spazio fantini all'esordio oppure fantini che non corrono da tempo il Palio? "Non lo so. Sto pensando solo a me adesso. A fare bene, ad arrivare in forma. Mi manca la vittoria e voglio vincere. Inoltre, con il lavoro ho trovato tanta serenità e tranquillità, serve molto anche questo"

Elena Casi

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