Un ‘esperto’ di cultura per il Palio
“Dopo aver molto lavorato sui regolamenti, è arrivato il momento di accentuare uno dei punti di forza del Palio di Ferrara, quella ricerca storica che è alla base della sua stessa esistenza. Per questo – afferma il presidente dell’Ente Palio, Vainer Merighi – credo che il coordinamento della Commissione Cultura, alla quale vanno tutti i miei complimenti per quanto prodotto fino ad oggi, dovrebbe essere affidato ad un consulente esterno alla manifestazione, ma di grande spessore culturale”.
“E’ importante operare su questo fronte – continua il presidente – perché non ci si può nascondere che, per molti, il Palio rimane una manifestazione da guardare, magari con compiacimento, ma con un certo distacco e quel tratto che sembra separarci dalla città, cresciuto nel tempo anche per nostra responsabilità, va cancellato nel segno di una nuova logica, che ci veda sempre più integrati e forti di una nostra progettualità, nel tessuto culturale, ma anche sociale ed economico, del territorio”.
Su questa soluzione, dopo che i componenti della Commissione Cultura, nel corso della riunione durante la quale il presidente Vainer Merighi, l’aveva presentata, avevano già espresso un parere positivo di massima, si stanno confrontando i responsabili delle Contrade e della Corte Ducale. A loro, Merighi ha chiesto di indicare una rosa di nominativi, tenendo conto di diverse specificità, dal bagaglio culturale alle capacità professionali che possono riguardare anche elementi come regia e scenografia, fino al desiderio forte di mettersi in gioco.
“Una cosa è certa – conclude Merighi -. Dalla collaborazione tra gli uomini e le donne di Palio ed un grande “esperto”, che ha certamente una lettura meno coinvolta della manifestazione, potrebbero davvero scaturire risultati di grande rilievo”.
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