da www.sunto.org 25 agosto 2009
............. la "letteratura paliesca" ha decisamente ammirato l'articolo di Henry Porter, apparso nell'edizione domenicale del Guardian inglese e che può rappresentare un piccolo gioiello, appunto, della "letteratura paliesca". La profondità dello studio di Porter lascia abbastanza sbigottiti nell'esame culturale e antropologico effettuato dal giornalista inglese, a conferma che in Gran Bretagna il Palio di Siena è seguito con un'attenzione quasi morbosa.
Il titolo dell'articolo è già di per sé un proclama: «Il Palio di Siena riassume l'orgoglio civico», con quel termine inglese pride che sintetizza abilmente tutto ciò che, in realtà, è il Palio di Siena. Ma anche il sottotitolo dell'articolo merita ampia attenzione: «A noi inglesi farebbe bene copiare l'amor proprio della collettività senese per il Palio di Siena, al di là dell'eccitante caos delle menzogne».
Basterebbe leggere queste due frasi per rendersi conto che in Gran Bretagna hanno tutto da imparare sotto il profilo dell'orgoglio civico. «I novanta secondi più eccitanti in tutta l'Europa moderna» hanno un magico riferimento: il Palio. «Ho visto raramente nulla di più bello o più commovente, e alla base di tutto questo display v'è la straordinaria struttura della contrada, che coinvolge i cittadini dalla culla alla tomba in un'intensa fedeltà locale. Il Palio è l'espressione di questo orgoglio, di mirato collettivismo che associa la città». Già, così proprio semplicemente.
Nessun commento:
Posta un commento