07 aprile 2009

Terremoto. Ferrara partecipa alla macchina dei soccorsi

Fonte: Estense.com

Terremoto. Ferrara partecipa alla macchina dei soccorsi


Anche Ferrara partecipa alla gigantesca operazione umanitaria in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto. I primi soccorsi sono partiti per l’Abruzzo ieri mattina. Dal capoluogo estense si sono messi in marcia intorno all’una cinque mezzi e undici uomini dei vigili del fuoco diretti a L’Aquila. Intanto, secondo le ultime notizie che arrivano dal Viminale, le vittime accertate sarebbero circa 150, oltre 1.500 i feriti, e gli sfollati almeno 570mila. Il sisma di 6,3 Richter (8-9 grado della scala Mercalli) che ha colpito 26 comuni dell’Abruzzo e distrutto il centro dell’Aquila ha spinto il governo a proclamare lo stato di emergenza nazionale e stanziare 30milioni come primo intervento. Altri fondi strutturali saranno destinati quando sarà più chiara l'entità dei danni.


Ora, tra gli Appennini, a soccorrere le vittime di quella che Guido Bertolaso, capo della protezione civile nazionale, ha definito senza mezzi termini “la peggiore tragedia dall’inizio di questo millennio”, ci sono anche i volontari della Protezione civile di Ferrara.

Dopo l’allerta arrivato dalla Regione, una squadra è stata attivata attorno alle 10 di ieri mattina ed è partita partire verso le 18 come punta della colonna mobile regionale diretta verso l’epicentro del sisma, a Pizzoli e S. Damiano, per consegnare tende e un mezzo polifunzionale (“manitù”) espressamente richiesto perché efficiente ed efficace. La squadra comprende mezzi pesanti, escavatori per rimuovere le macerie, unità cinofile per cercare i dispersi e anche supporti logistici.


E’ intanto già pronta a partire una squadra di 50 volontari “che si alternerà nei prossimi giorni –ha spiegato ieri in consiglio comunale l’assessore Mariella Michelini - con altre analoghe nelle operazioni di pronto soccorso. Esiste da parte nostra – ha assicurato l’assessore - la massima disponibilità a cooperare in diverse forme, così come saranno definite nei prossimi giorni alla luce delle concrete necessità che emergeranno dalle popolazioni colpite”.


La Protezione civile regionale ha inviato in Abruzzo, infatti, una sezione della Colonna mobile regionale destinata all’assistenza alla popolazione, due Posti medici avanzati per il soccorso sanitario in collaborazione con il 118, una task force logistica di pronto intervento, due moduli cucine che garantiscono 400 pasti turno, una squadra di geometri e ingegneri volontari specializzati nella rilevazione dell’agibilità degli edifici. E’stata inoltre allertata una struttura mobile protetta per anziani non autosufficienti; per un totale di 120 tra volontari, funzionari e tecnici di Protezione civile in serata sono arrivati all’Aquila, nel quadro degli interventi di soccorso coordinati dal Dipartimento nazionale.


La solidarietà arriva anche da partiti e associazioni. Il Partito democratico ha mobilitato i suoi volontari e mezzi “per allestire – spiega il segretario regionale Salvatore Caronna - strutture da campo e mettere in atto tutte le azioni necessarie, sia in supporto e coordinamento con la Protezione Civile sia per dare risposte positive alle richieste dirette che ci giungeranno dai territori coinvolti”.


Coop Estense offre invece la propria disponibilità alla cooperativa Centro Italia per la fornitura di cibo e bevande. La cooperativa ha già dichiarato alla consorella Coop Centro Italia (cooperativa di consumatori che opera nei territori di Abruzzo e Umbria) che “contribuirà in ogni modo a sostenere le azioni che si vorranno intraprendere verso i soci e verso la popolazione colpita”.

Nell’immediato, Coop Centro Italia ha deciso di portare nelle zone terremotate acqua, latte e generi di prima necessità in accordo con le strutture della protezione civile.


A livello nazionale la Croce Rossa Italiana lancia un appello di emergenza chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto. Gli interventi nelle aree colpite saranno in particolare orientati agli ambiti sanitario, sociale e di ricostruzione delle infrastrutture sociali, settori in cui la Croce Rossa Italiana vanta una consolidata esperienza.

Per effettuare donazioni alla CRI si posso utilizzare i seguenti sistemi:

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intestato a Croce Rossa Italiana Via Toscana, 12 - 00187 Roma.

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Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO

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c/c postale n° 300004

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Causale: Causale PRO TERREMOTO ABRUZZO

- Donazioni on line

È anche possibile effettuare dei versamenti online attraverso il sito web della CRI all’indirizzo:

http://www.cri.it/donazioni.html.

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