San Benedetto ci riprova con il “Dè”
Luca Minisini torna a correre il Palio con la contrada del Diamante dopo l'infortunio del 2009. Svelati i nomi di tutti i campioni biancoazzurri
E’ tornato Luca Minisini, detto “Dè”, lo sfortunato fantino livornese (33 anni e già tre palii vinti a Siena) che lo scorso anno si infortunò in una prova in piazza Ariostea e fu costretto a rinunciare al Palio di Ferrara. Con il senno di poi, per la Contrada di San Benedetto fu un male relativo, dato che le briglie passarono a Mario Canu che tagliò vittoriosamente il traguardo. Fu bravo Canu, spiegano in contrada, a riprendere in poco tempo tutto il lavoro di squadra che si era impostato con Minisini, ma nel 2010 sarà proprio il “Dè” a riproporsi per i colori biancoazzurri. Nel segno della continuità e con una voglia matta di vincere. E’ lui l’uomo di punta del Rione del Diamante, che ieri, a soli cento giorni dalle gare del Palio, ha voluto scoprire le carte e presentare con largo anticipo tutti i campioni. “Questo significa – come ha spiegato il presidente di San Benedetto, Lorenzo Linoso – sfidare apertamente tutte le altre contrade, senza bisogno di tatticismi. Anche quelle che hanno pensato che la nostra vittoria nel 2009 fosse solo frutto di fortunate coincidenze. Con Minisini dimostreremo il contrario”.
Sì perché anche il cavallo sarà lo stesso dello scorso anno, Incantos, grazie al proseguimento della collaborazione con la Scuderia Cristian Lasi, che fu determinante per il successo nella passata edizione e che metterà a disposizione anche un secondo cavallo su cui però viene mantenuto uno stretto riserbo. Per quanto riguarda le altre gare, è naturalmente confermata la Putta Giorgia Mancin, detentrice del Palio di San Paolo 2009 (per lei sarà l’ultima apparizione in piazza Ariostea per raggiunti limiti di età), mentre l’eredità di Filippo Pansini andrà al Putto Vittorio Favaron, 13enne su cui San Benedetto ha l’intenzione di puntare per il prossimo triennio. La Staffiera Giada Bravosi, che conquistò un Palio di San Maurelio per i colori biancoazzurri, passa il testimone alla 18enne Rossella Gecchele, la cui passione nasce con i cavalli ma che da tempo si sta preparando al meglio per la Corsa delle Asine.
Intanto per il Rione San Benedetto è tempo di pensare alla festa patronale che si terrà dal 7 al 21 marzo con un calendario di iniziative di tutto rispetto. Domenica 7 è in programma il terzo Torneo Alberto Bruno Carrieri, gara riservata ai Musici della Federazione Italiana Sbandieratori, mentre il 14 marzo si svolgerà il Torneo del Duca Ercole, gara di tiro con l’arco storico. Quindi il gran finale nel week end del 20 e 21 marzo: sabato l’ottava edizione del Memorial Natalino Accorsi (gara di sbandieratori nelle specialità di singolo, coppia e piccola squadra), mentre domenica l’offerta del cero all’altare del Patrono, presso la chiesa di San Benedetto, con pranzo di chiusura in contrada.
Luca Minisini torna a correre il Palio con la contrada del Diamante dopo l'infortunio del 2009. Svelati i nomi di tutti i campioni biancoazzurri
E’ tornato Luca Minisini, detto “Dè”, lo sfortunato fantino livornese (33 anni e già tre palii vinti a Siena) che lo scorso anno si infortunò in una prova in piazza Ariostea e fu costretto a rinunciare al Palio di Ferrara. Con il senno di poi, per la Contrada di San Benedetto fu un male relativo, dato che le briglie passarono a Mario Canu che tagliò vittoriosamente il traguardo. Fu bravo Canu, spiegano in contrada, a riprendere in poco tempo tutto il lavoro di squadra che si era impostato con Minisini, ma nel 2010 sarà proprio il “Dè” a riproporsi per i colori biancoazzurri. Nel segno della continuità e con una voglia matta di vincere. E’ lui l’uomo di punta del Rione del Diamante, che ieri, a soli cento giorni dalle gare del Palio, ha voluto scoprire le carte e presentare con largo anticipo tutti i campioni. “Questo significa – come ha spiegato il presidente di San Benedetto, Lorenzo Linoso – sfidare apertamente tutte le altre contrade, senza bisogno di tatticismi. Anche quelle che hanno pensato che la nostra vittoria nel 2009 fosse solo frutto di fortunate coincidenze. Con Minisini dimostreremo il contrario”.
Sì perché anche il cavallo sarà lo stesso dello scorso anno, Incantos, grazie al proseguimento della collaborazione con la Scuderia Cristian Lasi, che fu determinante per il successo nella passata edizione e che metterà a disposizione anche un secondo cavallo su cui però viene mantenuto uno stretto riserbo. Per quanto riguarda le altre gare, è naturalmente confermata la Putta Giorgia Mancin, detentrice del Palio di San Paolo 2009 (per lei sarà l’ultima apparizione in piazza Ariostea per raggiunti limiti di età), mentre l’eredità di Filippo Pansini andrà al Putto Vittorio Favaron, 13enne su cui San Benedetto ha l’intenzione di puntare per il prossimo triennio. La Staffiera Giada Bravosi, che conquistò un Palio di San Maurelio per i colori biancoazzurri, passa il testimone alla 18enne Rossella Gecchele, la cui passione nasce con i cavalli ma che da tempo si sta preparando al meglio per la Corsa delle Asine.
Intanto per il Rione San Benedetto è tempo di pensare alla festa patronale che si terrà dal 7 al 21 marzo con un calendario di iniziative di tutto rispetto. Domenica 7 è in programma il terzo Torneo Alberto Bruno Carrieri, gara riservata ai Musici della Federazione Italiana Sbandieratori, mentre il 14 marzo si svolgerà il Torneo del Duca Ercole, gara di tiro con l’arco storico. Quindi il gran finale nel week end del 20 e 21 marzo: sabato l’ottava edizione del Memorial Natalino Accorsi (gara di sbandieratori nelle specialità di singolo, coppia e piccola squadra), mentre domenica l’offerta del cero all’altare del Patrono, presso la chiesa di San Benedetto, con pranzo di chiusura in contrada.
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