SPIRITO d'ESTATE 2009
termina alla FESTA della ZUCCA di VENZONE (UD)
Come da tradizione i gruppi di spettacolo del rione gialloverde,
chiuderanno le manifestazioni estive nella città friulana.
i musici e sbandieratori, le ballerine ed i mangiafuoco del rione santo spirito animeranno, insieme ad innumerevoli personaggi in abito storico, le vie, le piazze ed i palazzi di Venzone, sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009.
termina alla FESTA della ZUCCA di VENZONE (UD)
Come da tradizione i gruppi di spettacolo del rione gialloverde,
chiuderanno le manifestazioni estive nella città friulana.
i musici e sbandieratori, le ballerine ed i mangiafuoco del rione santo spirito animeranno, insieme ad innumerevoli personaggi in abito storico, le vie, le piazze ed i palazzi di Venzone, sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009.
La Festa della Zucca è una manifestazione quasi unica per la sua maniera un pò goliardica di interpretare le antiche cronache della Terra di Venzone.
Per il centro storico della cittadina medievale ecco allora sbucare, come per incanto, musici e giocolieri, mangiafuoco, nobildonne e cavalieri, personaggi come il Sindaco della Zucca ed i membri della Sacra ArciConfraternita della Zucca, i terribili armigeri, il ciarlatano ed il mendicante, il rustico con i pennuti e tanti altri.
Ma al centro di tutto c’è sua maestà la zucca. Zucche dappertutto: in piazza, nelle vetrine, nelle locande e taverne, sulle bancarelle, zucche condite in ogni salsa, in grado di soddisfare anche il palato più curioso ed esigente, zucche di ogni forma e dimensione, poi addirittura misurate con quell’estemporaneo marchingegno che è lo zuccometro.
Non basta: c’è anche la mostra concorso dei preziosi (e spesso dimenticati) ortaggi: zucche intagliate o decorate in mille maniere, tanto da diventare delle piccole opere d’arte.
I cortili dei palazzi principali, che durante l'anno sono comunque tutti visitabili, divengono le Taverne: i locali in cui vengono offerte le pietanze a base di zucca. Osti e camerieri in costume servono i cibi in cocci e scodelle di legno e di pane, ricavati da ricette medioevali. Lungo le vie le bancarelle offrono decine di tipi di pane, focacce, crostate, grissini esclusivamente a base di zucca.
Per il centro storico della cittadina medievale ecco allora sbucare, come per incanto, musici e giocolieri, mangiafuoco, nobildonne e cavalieri, personaggi come il Sindaco della Zucca ed i membri della Sacra ArciConfraternita della Zucca, i terribili armigeri, il ciarlatano ed il mendicante, il rustico con i pennuti e tanti altri.
Ma al centro di tutto c’è sua maestà la zucca. Zucche dappertutto: in piazza, nelle vetrine, nelle locande e taverne, sulle bancarelle, zucche condite in ogni salsa, in grado di soddisfare anche il palato più curioso ed esigente, zucche di ogni forma e dimensione, poi addirittura misurate con quell’estemporaneo marchingegno che è lo zuccometro.
Non basta: c’è anche la mostra concorso dei preziosi (e spesso dimenticati) ortaggi: zucche intagliate o decorate in mille maniere, tanto da diventare delle piccole opere d’arte.
I cortili dei palazzi principali, che durante l'anno sono comunque tutti visitabili, divengono le Taverne: i locali in cui vengono offerte le pietanze a base di zucca. Osti e camerieri in costume servono i cibi in cocci e scodelle di legno e di pane, ricavati da ricette medioevali. Lungo le vie le bancarelle offrono decine di tipi di pane, focacce, crostate, grissini esclusivamente a base di zucca.
Nessun commento:
Posta un commento