28 settembre 2009

Una contrada... magica




E anche questa volta... è andata.
Come è giusto che sia, voglio personalmente ringraziare tutti i contradaioli e gli amici che hanno contribuito al successo di questa quinta edizione della Città Magica. Un'edizione che, oltre ai classici "ostacoli" che si incontrano nell'organizzare un evento del genere, ci ha regalato momenti di autentico thriller causati di fattori estranei alla contrada, in grado di mettere in moto tutte le energie del Rione.
Grazie all'orgoglio ed a un pizzico di follia, abbiamo superato anche quelli.



Grazie ai soliti "pilastri", il cuore della festa che si occupa di mettere e mantenere in piedi tutto l'ambaradan. Hanno speso tutte le energie che avevano in corpo, entrando evidentemente in riserva nelle ultime ore, senza mollare mai un attimo la presa. Grazie alle cucine, che in un certo senso vuol dire ringraziare tutto il Rione. Ognuno di noi, e intendo proprio tutti, dal più piccolo al più grande, si è prestato ad ogni compito richiesto dai fornelli e dal servizio.



Grazie al gruppo under, la "copertina" di tutti gli spettacoli di bandiere (e sono stati decisamente tanti). Hanno sostituito abilmente i più grandicelli impegnati in altre mansioni, hanno tenuto botta durante i momenti di blackout, hanno imparato l'arte della piazza come e meglio dei vecchi. Grazie al gruppo musici e sbandieratori senior, a partire dai responsabili, che in ogni frangente hanno messo in campo la passione e l'orgoglio necessari per raggiungere gli obiettivi preposti e sono stati un esempio di determinazione.
Grazie alle Officine, questa entità dai confini un po' sfumati, che occupandosi in po' di tutto, dal montaggio delle strutture agli ordini delle cucine, è la spina dorsale della festa. Grazie a tutti coloro che si sono inventati congegni ed eventi nuovi, dalla gabbia di tortura all'aperitivo, questa è stata anche la Città Magica delle sorprese.
Grazie a tutti coloro che, a vario merito, hanno prestato le proprie qualità culinarie per garantire non solo i numeri ma anche la qualità del servizio gastronomico. Il vostro premio è l'apprezzamento del nostro pubblico. Non si è (quasi) mai lamentato, si è spesso complimentato, e chi non si è espresso è ritornato anche a distanza di una settimana per riassaporare i nostri piatti.
Grazie alle new entry. Siete entrati dalla porta della Città Magica, non una delle più digeribili, ma avete compreso subito l'animo della festa.
Grazie a tutti gli ospiti. Come sempre avete completato la Città, trasformandola in una grande sarabanda di colori e voci, con grande apprezzamento dei fotografi.
Grazie alle contrade del Palio, quelle che sono riuscite ad esibirsi e quelle che a causa dei disguidi tecnici dell'organizzazione dell festival non hanno potuto presentare i propri spettacoli. Sono sicuro che ci saranno nuove occasioni per fare spettacolo assieme. Grazie a tutti coloro che, pur appartenendo ad altri colori, sono venuti a trovarci in questi dieci giorni, per fare due chiacchiere o mangiare un bel piatto di caplaz.
Ora si volta pagina... ci aspetta la lunga preparazione del Palio 2010. E lungo il percorso... magari qualche nuova sopresa da parte del Rione Santo Spirito.

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