Pubblico con emozione.questa lettera di Lorella, mamma di Tommy, ma sopratutto contradaiola gialloverde.Una volta un pseudo amico mi disse" a te piacciono solo le cose che parlano bene di te"...aveva scoperto l'acqua calda..........forse lui non aveva capito che invece a me, ma anche a tutti noi contradaioli gialloverdi, la cosa che più fa piacere è che si comprenda la gioia del bimbo che c'è dentro di noi, e se uno lo capisce.......rimane fregato!!
Grazie Lorella per le tue bellissime parole, e grazie per il grande aiuto che tu, tuo marito e tutti i genitori dei nostri contradaioli date al nostro rione.
Spett Redazione,
dopo la pioggia di emozioni di sabato sera (28 Giugno 2008) per le Gare dell’XI Campionato dei Giochi Giovanili della Bandiera sono qui a ringraziare con gioia l’organizzazione e gli atleti. Sono la mamma di un giovane musico del rione giallo-verde e, con mio marito, voglio gridare con forza le mie più vive congratulazioni. La manifestazione si è svolta in un clima di vibrante agonismo ed è stata arricchita dalla cornice preziosa che la nostra magica Ferrara storica sa poggiare intorno alla tela. I colori delle bandiere e degli atleti si sono mescolati a creare un dipinto di valore stimabile solo secondo la scala delle emozioni. Nel quadro vivente notturno hanno agito ragazzi con gli occhi che splendevano di vigore agonistico sopra gli abiti d’epoca in pesante velluto: la loro divisa del cuore. Dietro il loro elegante operato c’è una famiglia di abili maestri del cuore che va sotto il nome di Rione di Santo Spirito. Mi sorprendo ogni giorno della loro naturale e umile capacità di sollecitare i talenti di ragazzini diversi per aspirazioni, abilità, livello di autostima. Essi sono i “volontari” più puri ed efficaci che abbia incontrato finora, sottolineo volontari cioè senza retribuzione. A volte non si ritengono pienamente efficienti perché sfiorano il primo posto e arrivano “solo” al secondo o al terzo. Ebbene io mi rivolgo a loro e lo grido con totale convinzione: avete fatto ai nostri figli un dono unico che è la consapevolezza del loro valore, quasi una divisa invisibile e di ciò noi genitori vi siamo immensamente grati! I preparatori sono ragazzi poco più che ventenni e proprio con l’energia della loro età infondono sicurezza e insegnano a stare insieme nel rispetto di sé e dell’altro, sanno accogliere senza giudizio e abbracciare col cuore. I ragazzi di Santo Spirito sono meravigliosi. A loro va la medaglia d’oro di formatori perché esprimono appieno il loro sentire e risvegliano il potenziale dei bambini: compiono piccoli miracoli quotidiani. Insegnano tutti i giorni l’arte dei rapporti umani, della tolleranza, dell’accettazione, del sostegno reciproco, dell’entusiasmo, del fare gruppo ricevendone la forza. Quale scuola può concorrere con loro? Si faccia avanti. I bambini scoprono il loro valore e si mettono in gioco senza remissione. I bambini che si sono esibiti hanno scelto spontaneamente di iniziare queste attività e raggiungono esiti di rendimento che sfiorano l’eccellenza, lavorano sodo interagendo fra loro e rispettando le regole perché sono regole sane e funzionali al loro benessere di singoli e di gruppo. Prima di esibirsi o nell’attesa di un risultato si mettono spontaneamente in cerchio e fanno circolare un’energia meravigliosa. Non sono in palio premi e punizioni perché il premio è saper osare e saperci credere cioè saper diventare adulti consapevoli. La luce negli occhi dei bambini e dei loro preparatori è il barlume della fiaccola che arde nei loro cuori: ora che l’avete accesa non potete far altro che mantenerla! I bambini porteranno per sempre nella loro vita questo seme di luce. Desidero che tutti sappiano, qui ed ora, che i preparatori hanno fatto la differenza, hanno fatto qualcosa che conta ed hanno lasciato un segno indelebile per il futuro. L’eccellenza è amore in azione. Io, mio marito, la big family giallo-verde baciamo uno ad uno tutti i responsabili della fucina giallo-verde. Un bacio ai nostri splendidi figli ed un abbraccio spiritoso a chi legge.
Lorella Ferrari
dopo la pioggia di emozioni di sabato sera (28 Giugno 2008) per le Gare dell’XI Campionato dei Giochi Giovanili della Bandiera sono qui a ringraziare con gioia l’organizzazione e gli atleti. Sono la mamma di un giovane musico del rione giallo-verde e, con mio marito, voglio gridare con forza le mie più vive congratulazioni. La manifestazione si è svolta in un clima di vibrante agonismo ed è stata arricchita dalla cornice preziosa che la nostra magica Ferrara storica sa poggiare intorno alla tela. I colori delle bandiere e degli atleti si sono mescolati a creare un dipinto di valore stimabile solo secondo la scala delle emozioni. Nel quadro vivente notturno hanno agito ragazzi con gli occhi che splendevano di vigore agonistico sopra gli abiti d’epoca in pesante velluto: la loro divisa del cuore. Dietro il loro elegante operato c’è una famiglia di abili maestri del cuore che va sotto il nome di Rione di Santo Spirito. Mi sorprendo ogni giorno della loro naturale e umile capacità di sollecitare i talenti di ragazzini diversi per aspirazioni, abilità, livello di autostima. Essi sono i “volontari” più puri ed efficaci che abbia incontrato finora, sottolineo volontari cioè senza retribuzione. A volte non si ritengono pienamente efficienti perché sfiorano il primo posto e arrivano “solo” al secondo o al terzo. Ebbene io mi rivolgo a loro e lo grido con totale convinzione: avete fatto ai nostri figli un dono unico che è la consapevolezza del loro valore, quasi una divisa invisibile e di ciò noi genitori vi siamo immensamente grati! I preparatori sono ragazzi poco più che ventenni e proprio con l’energia della loro età infondono sicurezza e insegnano a stare insieme nel rispetto di sé e dell’altro, sanno accogliere senza giudizio e abbracciare col cuore. I ragazzi di Santo Spirito sono meravigliosi. A loro va la medaglia d’oro di formatori perché esprimono appieno il loro sentire e risvegliano il potenziale dei bambini: compiono piccoli miracoli quotidiani. Insegnano tutti i giorni l’arte dei rapporti umani, della tolleranza, dell’accettazione, del sostegno reciproco, dell’entusiasmo, del fare gruppo ricevendone la forza. Quale scuola può concorrere con loro? Si faccia avanti. I bambini scoprono il loro valore e si mettono in gioco senza remissione. I bambini che si sono esibiti hanno scelto spontaneamente di iniziare queste attività e raggiungono esiti di rendimento che sfiorano l’eccellenza, lavorano sodo interagendo fra loro e rispettando le regole perché sono regole sane e funzionali al loro benessere di singoli e di gruppo. Prima di esibirsi o nell’attesa di un risultato si mettono spontaneamente in cerchio e fanno circolare un’energia meravigliosa. Non sono in palio premi e punizioni perché il premio è saper osare e saperci credere cioè saper diventare adulti consapevoli. La luce negli occhi dei bambini e dei loro preparatori è il barlume della fiaccola che arde nei loro cuori: ora che l’avete accesa non potete far altro che mantenerla! I bambini porteranno per sempre nella loro vita questo seme di luce. Desidero che tutti sappiano, qui ed ora, che i preparatori hanno fatto la differenza, hanno fatto qualcosa che conta ed hanno lasciato un segno indelebile per il futuro. L’eccellenza è amore in azione. Io, mio marito, la big family giallo-verde baciamo uno ad uno tutti i responsabili della fucina giallo-verde. Un bacio ai nostri splendidi figli ed un abbraccio spiritoso a chi legge.
Lorella Ferrari
Di nuovo grazie a nome di tutti i gialloverdi.
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