04 gennaio 2008

'Capodanno ha riempito gli alberghi'.......

'Capodanno ha riempito gli alberghi'
Il Resto del Carlino del 04/01/2008 ed. FERRARA p. XIV
«Un giro d'affari da 800 mila euro vale 5-6 Buskers o Balloons Festival»Caro Carlino,
all'inizio dell'anno, vorrei, tramite il suo quotidiano, finalmente dare una buona notizia per il turismo (e non l'escursionismo) di questa città. In questa occasione, l'Amministrazioni degli Enti Locali, con "L'incendio del Castello", hanno fatto centro. Per il ponte dell'ultimo dell'Anno, almeno per due notti, tutti i 3.000 letti di Ferrara si sono riempiti di turisti veri (quelli che hanno scelto Ferrara come loro meta, pernottandovi e che quindi possono anche essere contati). Pochi lettori avranno però chiaro cosa questo ha significato, sia in termini economici che di pubblicità e comunicazione per la città. Vorrei fare qui alcune riflessioni: sia il Tg3 regionale che il Tg1, hanno più volte mostrato (dovendo fare informazione sui festeggiamenti del "Fine Anno") le immagini solo di Rimini e Ferrara. Già solo questi spot hanno un valore importante (per la promozione della città a milioni di telespettatori), ma non è questo il punto; vorrei provare a dimensione a grandi linee che ritorno economico ha avuto l'investimento fatto: a Ferrara ci sono, attualmente, circa 3.000 letti, ogni dei quali è stato venduto ad un prezzo "medio" alto (vista la richiesta) di 60/70 euro per notte, per cui moltiplicando 3.000 x 2 gg =6.000 letti x 60/70 euro = 360.000/420.000 euro e questo è stato presumibilmente l'incasso solo della strutture ricettive. Poiché questi turisti hanno mangiato al ristorante e/o in pizzeria almeno 3-4 volte compreso l'immancabile Cenone di Capodanno, si possono moltiplicare 3.000 persone x 3-4 pasti = 9.000/12.000 pasti x 30/35 euro a pasto = 360.000/420.000 euro. Poi è di tutta evidenza che ciascun turista ha preso almeno un caffè al bar/al giorno = 6.000 caffè; ha acquistato un quotidiano = 6.000 quotidiani venduti; qualche signora ha acquistato dei capi di abbigliamento o qualche accessorio per essere elegante l'ultimo dell'anno, qualcun'altro avrà acquistato un libro e/o un souvenir, e potrei continuare. Le statistiche del Turismo riportano che un accompagnatore di un congressista (a cui i vacanzieri di fine anno possono senz'altro essere equiparati) spende mediamente altri 40/50 euro a persona, al giorno per spese varie (oltre al vitto ed alloggio), cioè 3.000 turisti x 2 gg = 6.000 x 50/70 euro = 30.000/42.000 euro. Ad essi vanno aggiunti anche un certo numero di escursionisti difficilmente quantificabili, ma che qualcosa hanno sicuramente portato. Cioè riepilogando: il richiamo costituito dall'Evento "dell'Incendio del Castello" in due giorni ha fatto incassare all'economia della Città: hotel 360.000/420.000 euro + ristoranti 360.000/420.000 euro + spese varie 30.000/42.000 euro; riepilogando per difetto, si ha un totale da un minimo di 750.000 euro ad un massimo di 882.000 euro in soli due giorni: equivalente al fatturato medio annuo di una azienda di una decina di addetti. Finalmente una buona boccata di ossigeno all' economia delle strutture ricettive cittadine (debilitate dalla stagione invernale) e del commercio del suo Centro Storico. Questo è un esempio di turismo vero, che si differenzia dall'escursionismo di poche ore, proprio perché fa arrivare (e lasciare in Città) denaro da altre parti del territorio nazionale aumentandone quindi la quantità a disposizione di tutti , cioè creando ricchezza per la città. Secondo me ci vogliono cinque/sei edizioni dei Buskers o del Ballons Festival per portare in città un'analoga quantità di risorse economiche. Poiché è d'obbligo fare un qualche tipo di Auguri, visto che siamo all'inizio del nuovo anno, io desidero augurare alla Città che in futuro, prima di decidere" colà dove si puote ciò che si vuole", qualcuno valuti anche il ritorno economico che ogni singola iniziativa promo-commerciale può ragionevolmente avere e poi, successivamente, verifichi le ipotesi fatte, aggiustando successivamente il tiro in base ai risultati ottenuti. Per fare "Cultura" ci vogliono risorse economiche da investire, altrimenti è pura velleità. Firenze e Venezia, Napoli, Genova e Pisa, città che tutto il mondo ci invidia, sono diventate quello che sono diventate, perché erano città di "mercanti" nel senso più nobile del termine, attenti alle economie ed ai flussi di persone e denari dell'economia globale del mondo di allora. Non dimentichiamolo. Buon 2008!
Lanfranco Viola
(Direttore Hotel Ripagrande)

E'naturale che concordiamo sull'analisi dell'architetto Viola, ma............ci si permetta un ma.....
A Ferrara i turisti perchè sono venuti? solo per l'informazione ricevuta sull'evento dell'incendio?......oppure sono venuti al Busker festival...e.......oppure sono venuti al Palio...e....oppure sono venuti alla Tenzone Aurea....e....oppure sono venuti al Balloons Festival.....e....
Vede architetto è l'insieme degli "e" che risulta vincente!!!!!
Eppoi non tutte le manifestazioni hanno la stessa valenza, la stessa resa e la stessa presa sul turista.
Per ogni manifestazione c'è qualcuno che gioisce........e per fortuna non è sempre lo stesso!
Cerchiamo di mettere in fila tante E......
Noi un qualche e l'abbiamo messo e continueremo a metterlo!

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