10 dicembre 2007

Pillole del lunedi........luci ed ombre della nostra città

Proprio Ferrara sta rafforzando le sue posizioni nell'ampia offerta del turismo culturale della regione, evidenziando a settembre un +25% di presenze sul 2006. «E' vero, aumentano presenze e arrivi - commenta Davide Stabellini, assessore al Turismo del Comune di Ferrara - e crescono così anche le strutture alberghiere. In un decennio abbiamo triplicato i posti letto che oggi sono poco meno di 3.200. La formula ferrarese è insieme la capacità di attrazione delle grandi mostre collegate a una rete museale interessante e di ampio respiro e a varie iniziative che hanno creato uno straordinario valore aggiunto come il Busker Festival e il Balloons Festival». Ferrara ha rafforzato questa sua propensione con altre due iniziative stabili di grande respiro europeo: l'istituzione della sezione italiana del museo russo dell'Hermitage (sbaragliando concorrenti prestigiosi) e la nascita del museo dell'ebraismo e della Shoah. Inoltre, annuncia Stabellini «apriremo il centro storico, con sedi specifiche, al turismo congressuale» ora abbastanza carente nella città estense.

La città sotterranea ingiustamente vietata
La Nuova Ferrara del 10/12/2007 ed. Nazionale p. 11
In parecchie città, si cerca di scoprire e rendere fruibile ai turisti, la parte sotterranea delle stesse. Perché a Ferrara no? Tra la chiesa di S. Spirito ed i conventi dismessi di via Mortara, c'è un percorso sotterraneo. Durante l'ultima guerra è stato usato come rifugio, anche da mio padre. Dopo la guerra è stata occultata l'entrata. Anche tra la chiesa di S. Giorgio e l'ex convento di S. Bartolo, esiste una galleria. Alcuni anni fa, poco dopo l'entrata di S. Bartolo, sono stati trovati degli scheletri umani. A S. Giorgio, il prete non vuole che si tenti l'esplorazione. Perché tutto deve appartenere alla chiesa? Quando sono da restaurare chiedon soldi pubblici, però poi s'impadroniscono di tutto!
Sergio Stellini

Benessere, Ferrara scivola
La Nuova Ferrara del 10/12/2007 ed. Nazionale p. 10
In un anno la provincia estense perde tredici posizioni
Ferrara resta tra le città più vivibili, ma nel 2007 perde diverse posizioni nella classifica della qualità della vita redatta dal quotidiano "Italia Oggi". L'anno scorso era quattordicesima, dodici mesi dopo si ritrova ventisettesima ruzzolando giù di ben tredici posizioni. Un vero e proprio tonfo, se si considera che diverse altre città italiane si sono attestate vicino al vertice, tra le prime della classe. Come Bologna, Modena, Ravenna e Piacenza. A guardare le "concorrenti" dall'alto è la provincia di Bolzano.
Tra le città che gongolano c'è Mantova, in territorio lombardo ma confinante con la provincia di Ferrara, definita da "Italia Oggi" il cuore verde della penisola. Per Reggio Emilia invece, che l'anno scorso era la regina della classifica, suona il campanello d'allarme, visto che nel 2006 si trovava al primo posto e quest'anno ha perso dieci posizioni. Al contrario si brinda a Modena, che si piazza sul quinto gradino rispetto al quindicesimo dell'anno scorso. Ferrara resta fuori dal "gruppo di eccellenza" per gli affari e lavoro, dove si inseriscono sei province emiliane (Piacenza, Bologna, Ravenna, Modena, Reggio Emilia e Parma). Va un po' meglio invece sul versante dell'ambiente, dove Ferrara assieme a Parma, Modena, Reggio Emilia, Ravenna e Bologna figura tra le prime 28 province delle posizioni di testa. Grande sorpresa, la provincia di Rovigo che risale ben 49 posizioni.
Ferrara conferma la bassa natalità: compare infatti tra le 18 posizioni di coda in compagnia di molte province del nord. Si è registrato un aumento nella natalità invece in città emiliane come Reggio Emilia, Piacenza, Modena e Parma ed in altre del centronord. La classifica non mette in evidenza nessun risultato di rilievo da parte di Ferrara nella graduatoria dei servizi e del tempo libero, dove in Emilia Romagna spicca Ravenna (per i servizi).

Il Resto del Carlino ...
Il Resto del Carlino del 10/12/2007 ed. FERRARA p. 26
IL MALTEMPO MORTIFICA lo shopping natalizio in centro e dirotta, inevitabilmente, la folla dei consumatori verso centri commerciali e strutture di vendita coperte. E' una sorta di 'mazzata', quella... piovuta - nel senso più letterale del termine - sul capo delle attività situate nel cuore della città. Il week end dell'Immacolata, tradizionale avvio dello shopping natalizio, è stato infatti contraddistinto dalla pioggia che sabato pomeriggio e anche ieri a partire dall'ora di pranzo, ha dissuaso molti ferraresi (ma non solo) dal raggiungere il centro storico. Così ad affollarsi sono stati soprattutto i parcheggi dei centri commerciali e dei negozi specializzati in elettronica: attirati anche da varie campagne di 'sottocosto', i consumatori hanno indirizzato i primi regali su prodotti quali tv a lcd, hi-fi ed apparecchiature informatiche.
Afflusso discreto, per quanto riguarda il centro storico, tra le bancarelle della Fiera del Regalo - protetta quanto meno da una tettoia che la rende una sorta di mini galleria commerciale - mentre il mercato ambulante è stato penalizzato in maniera più consistente dalla pioggia.
E' stato così il maltempo, invece che la trazionale corsa ai primi acquisti natalizi, a rendere complicata la circolazione nelle principali arterie cittadine. Nei parcheggi non si è registrato comunque il 'tutto esaurito' ed anche questo rappresenta un segnale dell'effetto negativo che la pioggia ha rappresentato per gli acquisti. Ora i commercianti sperano in qualcosa di meglio per il prossimo fine settimana.

Oltre 2 mila visitatori per l'arte di Cosmè Tura
Il Resto del Carlino del 10/12/2007 ed. FERRARA p. 27
OTTIMO afflusso nel fine settimana per la grande mostra su Cosmè Tura e l'arte degli Estensi a palazzo dei Diamanti: già sabato, festività dell'Immacolata, le sale dell'esposizione sono state affollate da visitatori ed a fine giornata sono stati staccati ben 1271 biglietti. Ieri invece, probabilmente per effetto del maltempo e della concorrenza dello shopping, il dato è risultato complessivamente un po' inferiore: 954 i visitatori a fine giornata.
Positivo come detto il bilancio del week end, che ha assommato complessivamente 2225 visitatori

Il Resto del Carlino ...
Il Resto del Carlino del 10/12/2007 ed. FERRARA p. 27
TRA LE 28 province che si trovano nella posizione di testa, ben dodici sono del Nordest: accanto al Trento e Bolzano, troviamo una sorprendente Rovigo assieme a Venezia Parma, Ferrara, Modena,
Reggio Emilia, Ravenna e Bologna.

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