07 giugno 2006

Prima risposta alla lettera alla cittadinanza

Ho visto le immagini del Palio alla televisione.
Ritengo l'accaduto quanto di più lontano si possa definire "storia di passione e amore per la città", "tradizione" ecc. come si descrive nella lettera aperta alla cittadinanza.
Le tradizioni quando sono incivili, becere, inutilmente violente, si narrano, non si fanno rivivere.
Io non so nulla di cavalli e non tengo a diventare l'esperto dell'ultimo minuto, come definite chi vi critica, ma vi assicuro che quanto avete fatto a quegli animali merita solo condanna e biasimo.
Non provate ora a raccontare che "ci sono modi diversi di amare gli animali" : si ama solo volendo il bene di chi è destinatario di tale nobile sentimento.
Quanto avete mostrato al mondo non vi fa alcun onore, anzi per quanto mi riguarda merita solo tutto il mio disprezzo.

Messaggio firmato.

Si unisce a quanto sopra tutta la mia famiglia.

2 commenti:

Beatrice rag. Pagnoni ha detto...

Posso dire una cosa: questi messaggi che continuiamo a mandare alla cittadinanza, agli amici, ai colleghi a questo punto non servono a nulla, il mio parere personale è che occorre tacere e far decantare la cosa ... così si fomenta solo odio per le contrade e la gente continua a non capire ... come è successo il sabato della cena durante la discussione con San Giovanni, loro avevano delle idee, noi avevamo le nostre ... era inutile continuare a farsi rovinare la serata, occorre davvero tacere a parer mio. Infondo se vogliamo continuare a fare il palio noi ci siamo, noi contradaioli, noi VERI contradaioli ci siamo ... tanto la cittadinanza ci disprezzava già prima ...

Un detto cinese (un pò macabro ma molto efficace) dice: "aspetta tranquillamente sulla riva del fiume; prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico" E con questo non voglio dire che abbiamo nemici ... solo non amici!

Questo è quel che penso e che sto facendo.

mandula ha detto...

se io ti dicessi che qualcuno pensava che facessimo le batterie dei cavalli ..........
Posso comprendere quello che dici, ma penso che dopo 37 anni sia venuto il momento di chiarire qualcosa............
Dice un detto padano
"Per non essere fregato, devi sapere sempre con chi hai a che fare" (Mandula filosofo del 400 ac)