05 giugno 2006

per diritto di cronaca: Lettera di ANTONIO MACCANTI

Ospitiamo una lettera che oggi è stata pubblicata da la nuova, e che è di un contradaiolo di SAMBE, che tutti noi ben conosciamo. Una nostra contradaiola l'ha contattato e ha permesso di pubblicarla anche sul nostro BLOG, proprio per quel diritto di cronaca che noi gialloverdi amiamo difendere. Naturalmente non chiediamo di condividere tutto ciò che Maccanti afferma, ma crediamo che la lettera, in alcuni punti focalizzi la situazione. L'unica cosa che forse non ci trova d'accordo è che noi crediamo che si possa ancora dialogare con i nostri concittadini.......però per ora ha forse più ragione lui.

Io criminale assassino.Anch'io, come tanti, mi vergogno di essere ferrarese, ma non da oggi e non perchè in piazza sono morti dei cavalli. Quello che è accaduto domenica non doveva accadere e poteva di sicuro essere evitato se solo ci fosse stata più oculatezza e se si fosse dato retta alle persone che di queste cose se ne intendono. Ma no... il ferrarese è onnisciente, perfetto e talmente sicuro di sapere sempre tutto di tutto che i pareri non li ascolta nemmeno. Ne abbiamo avuto tanti esempi negli ultimi tempi e, giusto per farne un paio, le questioni turbogas ed inceneritore. Grandi giudici i ferraresi: ora condannano le corse dei cavalli, il Palio e le Contrade. Tante lettere, tante telefonate di gente scandalizzata, traumatizzata, sconcertata, con il dito accusatore puntato su tutto e su tutti, sparando nel mucchio. Non ho visto tanto fervore e livore nemmeno quando a morire è stato un povero ragazzo di 19 anni e di cui, probabilmente, non sapremo mai la verità sulla sua fine: commenti sentiti in giro? "Tant al i'era 'n drugà!" Fantastici, gran gente! Forse nessuno o pochi hanno notato che la pista era l'immagine perfetta dei marciapiedi e delle strade cittadine: un gruviera, un compendio di buchi di tutti i tipi e misure, insomma, buchi per tutti i gusti: proteste? Poche o nulla. Ma la cosa che più mi ha dato fastidio è stato il fiorire di animalisti dell'ultimo minuto. Massimo rispetto per i veri animalisti militanti tra i quali conto molte amicizie (guarda caso, pur essendo un fautore del Palio, sono anche uno a cui da fastidio ammazzare una zanzara perchè anche lei ha diritto di vivere), ma tanti sono diventati tali per l'occasione, però il loro bell'arrosto di vitello se lo mangiano, il loro panino con il salame pure, ma non si chiedono minimamente come fanno ad essere sulla loro tavola quei cibi. Poi, magari, qualcuno di costoro sfoggia in inverno "splendide" pellicce (forse quegli animali la pelliccia se la volevano tenere loro). MENO IPOCRISIA !!! I veri animalisti, quelli DOC, non vanno a minacciare dei ragazzini di 11-12 anni solo perchè hanno il fazzoletto di una Contrada (quando ho cercato di intervenire se n'è andato di corsa... un autentico leone), non mandano lettere anonime alle Contrade minacciandole. Fanno quello che ritengono giusto per la salvaguardia degli animali e per questo sono da stimare. Però bisogna considerare anche che nelle Contrade lo sconforto è grande ed anche lì si vuole sapere la verità e di chi sono le colpe. Nessuno vuole che certe cose accadano mai più quindi, basta criminalizzare il Palio e le Contrade perché non è certo questo il modo per risolvere le cose e perché le Contrade vanno ben oltre ad una mera corsa di animali o esseri umani, vanno anche al di là di una gara di bandiere o di una sfilata storica assumendo, in definitiva, una vera funzione sociale che fino a qualche anno fa mancava nel tessuto di questa città. Ma ai ferraresi piace sparlare e sparare nel mucchio. Sono pronto a fare una scommessa: se mai le Contrade decidessero di non fare il Palio nel 2007, sono certo che ai giornali arriveranno molte lettere (magari anche di persone che oggi condannano senza appello) che chiederanno il perché di questa defezione. C'è qualcun'altro disposto a scommettere con me? Certo, sui giornali ci son sempre delle proteste per qualsiasi iniziativa si faccia in questa città (e ci sta perché non siamo tutti uguali), ma le stesse firme si vedono anche per dire che qui non si fa mai nulla. Chissà perchè non ho visto così tante lettere per l'aumento della TIA. Chissà perché non ho visto nessuno raccogliere firme per l'aumento delle rette nelle scuole materne. Chissà perché.....
ANTONIO MACCANTI

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