28 giugno 2006

DAL SITO DEL COMUNE SULLA PROPOSTA DEL SORTEGGIO

Questo è quello che si legge sul sito del comune.
Una riflessione più o meno accettabile e che comunque non da adito a nulla di quanto poi scaturito sulla stampa.
Quando si buttano lì proposte in questo modo lo riteniamo corretto....rimane solo da dire....ma chi gli ha riferito questa proposta? è questo che non è corretto!!!!!!!
Anche perchè sorteggiare un cavallo non è come andare alla fiera di S.Antonio il 13 giugno a Santo Spirito!!!!!!
A monte della proposta ci sono tantissime variabili che debbono (e i responsabili della contrada lo stanno facendo!) essere valutate.
Si tenga conto di un principio basilare........se si parla di Palio....se si parla di corsa dei cavalli al Palio.....la formula usata fino ad oggi è la più diretta.............tutte le altre implicano un'organizzazione dell'Ente Palio completamente diversa, o meglio "migliore".

Attenzione parliamo di Ente Palio e non di contrade!!!!!! speriamo che questo non sfugga a chi ci legge.
Il lavoro sommerso dei responsabili delle corse è conosciuto da pochi e sopratutto non da quelli che oggi si inventano sorteggi vari.
Si è letto di tutto in questi 40 giorni, ma a nessuno è venuto in mente che l'organizzazione delle contrade è prima di tutto orientata a trovare il cavallo giusto per la pista di Ferrara, e credeteci i cavalli si trovano, ma occorre dedicare mesi e mesi alla ricerca.
Nel momento che si dice che per il sorteggio non cambia nulla, in quanto sono sempre gli stessi della compagnia del cavallo che s'incaricano della ricerca, chi affronterà l'organizzazione della stessa?
E l'unione della coppia? fantino-cavallo? chi gestirà anche questa situazione?
Le soluzioni sono più facili di quanto si creda, e le contrade ne sono a conoscenza................le contrade hanno ricevuto l'investitura del problema da parte del sindaco....e quindi sono loro che debbono lavorare........i battitori liberi si riposino!

Il Palio si affida al sorteggio

Fra le varie ipotesi al vaglio degli esperti per cercare di impedire il verificarsi di altri gravi incidenti, il Palio di Ferrara sta valutando la possibilità, seguendo a grandi linee l’esempio di Siena, di affidarsi al sorteggio dei cavalli. Questa nuova formula non pregiudicherebbe il fascino della manifestazione e consentirebbe maggior controllo ed equilibrio sull’utilizzo degli animali.

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